Nel XVI secolo venne scoperto in Giappone un tipo di cottura rapida dell’argilla, definita Raku. Questo termine giapponese ha il significato di “rilassato, piacevole, gioia di vivere” e viene fatto risalire al sobborgo di Kyoto in cui veniva estratta, all’epoca, l’argilla.
La nascita della tecnica Raku per la creazione di oggetti in ceramica sembra sia attribuita a un artigiano coreano, Chojiro. Questo ceramista, che realizzava principalmente tegole, iniziò a utilizzare la particolare argilla, ricca di sabbia silicea, per velocizzare il processo di produzione delle ciotole per la cerimonia del tè.
Per la fabbricazione, Chojiro costruì un particolare forno che gli permetteva di ottenere una cottura molto rapida. Le ciotole furono un trionfo e, oberato dalle richieste dei clienti, l’artigiano iniziò a estrarre gli oggetti dal forno quando erano ancora caldi. Così venne scoperta la tecnica Raku.
Il laboratorio permetterà di comprendere e applicare la tecnica Raku, questo il programma del laboratorio:
- introduzione alla tecnica raku
- rifinitura
- decorazione, invetriatura dei semilavorati realizzati e messi a disposizione già biscottati
- decorazione del biscotto con smalti raku.