Musicista, produttore e ricercatore musicale.
Anche se il rapporto con la musica è stata una costante già a partire dall’ infanzia, ha iniziato a suonare in band come bassista fin dall’ età di 12 anni; a 18 anni ha frequentato una scuola di musica per un’ anno.
Nel 2006 ha incontrato la band Tribraco, di cui è diventato bassista e co-compositore. Grazie alla band, prodotta in seguito da MEGASOUND RECORDS, ha visto pubblicati alcuni dei suoi brani, tra gli altri, nei due album della band, riscuotendo nell’ ambito underground discreto successo, ma soprattutto la simpatia dell’ organizzazione del festival jazz di S. Anna Arresi.
In seguito a tale rapporto ha partecipato al festival con la band per l’apertura di Roscoe Mitchell Art Ensamble of Chicago nel progetto TRIO (2009). In quel periodo ha partecipato a corsi di improvvisazione con Butch Morris , Ernest Dowkins , Muhal Richard Abraham a contatto con insegnanti e studenti nell’orbita dell’ AACM ( associazione americana musicisti creativi).
Dopo la fine ufficiale del progetto Tribraco (che sporadicamente si riunisce) nel 2013 e un paio di anni sabatici, ha vissuto due anni a Londra, dove ha iniziato il progetto Frankenstein Horror Music Show, un progetto One man band che via via ha esplorato sempre più il mondo degli effetti a pedale prima e poi dei synth.
Tornato in Italia, grazie all’ incontro con gli ingegneri Gianluca Marrone e recentemente Graziano Barboni, ha intrapreso la strada dell’ elettronica applicata alla musica, alla ricerca di sonorità più intime e personali e del senso delle cose dietro la generazione sintetica di forme d’onda, timbriche, rumori e quant’altro.
Il rientro in Italia ha visto anche la nascita del progetto in duo col maestro di organo e pianista Marco Olivieri, dove ai suoni elettronici si unisce l’attitudine all’ improvvisazione jazz nel progetto Sick Circuits, di cui si trova il primo album libero su YouTube ” Improvvisazione in quattro atti” (2020) e di cui a breve uscirà un secondo disco.